Sono Elisa, 35 anni e mamma di due bambini
Sono sempre stata magra ma non ho mai avuto un addome piatto. Dalla prima gravidanza sono uscita miracolosamente più in forma di prima; la seconda gravidanza, però, è andata diversamente. La pancia era molto più grossa a parità di peso (ho preso 9 chili in entrambe le gravidanze) e, dopo il parto, ho capito subito che c’era qualcosa “che non andava”.
Esteticamente la pancia aveva una forma “strana”, il “rigonfiamento” e le “grinze” partivano dallo sterno invece di essere localizzate nel basso ventre (come avevo avuto fino alla gravidanza); oltre a questo ho avuto mal di schiena, piccoli episodi di incontinenza, peristalsi molto evidente, la famosa pinna che, di tanto in tanto, veniva a farmi visita e tante altre “simpaticissime” cose molto comuni a tante altre donne.
Dopo “essermi diagnosticata” la diastasi ho chiesto aiuto ad una fantastica ostetrica che mi ha preso per mano e messo sulla strada giusta per la rinascita. Dopo tutti gli adempimenti di rito sono stata operata a Villa Pia il 31 gennaio 2018 e, dopo un paio di settimane veramente difficili, la mia vita ha preso una nuova piega.
I dolori sono spariti, esteticamente sono ancora un po’ gonfia ma nulla di minimamente paragonabile a prima, mi piaccio molto di più e mi sento molto più in pace con me stessa.
Questa esperienza per me è stata più forte dei parti, davvero una bomba a livello emotivo…ma anche fisico. Dopo aver prestato il mio corpo ai miei due bambini, sentivo più che mai l’esigenza di ritrovarmi e ritrovare il mio essere donna. Guarire dalla diastasi si può, anzi si deve. Abbiamo tutto il diritto di riprenderci il nostro tempo ed il nostro corpo. Ok l’essere mamme ma non dobbiamo mai perdere di vista il nostro essere donne…lo dobbiamo a noi stesse.