Diastasi
Ciao sono Rossana, ho 35 anno e ho due meravigliosi figli. Nel 2011 ho partorito il mio primo figlio. Durante la gravidanza, soprattutto gli ultimi mesi, ho preso molti kili all’incirca 22kg e avevo un pancione enorme a punta. Il piccolo nasce e pesa 3650kg. Dopo il parto riesco a perdere quasi tutti i kili in un anno.
Pancia
La mia pancia però, a parte rovinata dalle smagliature e con l’ombelico strano, è sempre rimasta gonfia e sembravo di essere ancora incinta. Ho usato da subito la pancera, ormai era diventata la mia copertina di Linus tant’è che l’ho tenuta per 2 anni. L’argomento pancia per me era un tabù perché mi creava molto disagio. Inizio a prendermi cura di me e decido di seguire un’alimentazione sana e a fare regolare attività fisica. Il mio corpo diventa più asciutto, sono in forma, la pancia è leggermente migliorata ma è sempre lì!
Passano 5 anni e rimango incinta per la seconda volta e da subito si poteva notare che ero in attesa. Durante questa seconda gravidanza scopro la parola “diastasi” e i vari sintomi che comporta, ovvero mal di schiena, dolore alle anche, incontinenza e gonfiore dopo i pasti. Mi si è aperto un mondo e ho subito pensato di avere una diastasi dei retti addominali. La gravidanza procede bene, ho messo meno kili rispetto alla prima gravidanza, circa 15 kg. Il piccolino è nato ad aprile.
Autovalutazione
A distanza di 3 mesi la mia pancia è ancora un po’ gonfia ma è più o meno uguale a prima. Ero terrorizzata di come la pancia potesse peggiorare! Adesso aspetto che passa un anno dal parto per poter fare l’autovalutazione ed eventualmente confermare il mio sospetto diastasi e decidere cosa fare. Al momento la distanza tra i retti c’è ma ancora è presto e con degli esercizi specifici si può migliorare la situazione.
Nel gruppo Diastasi Donna mi rispecchio molto leggendo i racconti e i vissuti di altre donne con questa patologia, ed è bello confrontarsi, sostenersi a vicenda e soprattutto non sentirsi sole!