La diastasi addominale – ad oggi – può essere risolta unicamente sottoponendosi ad intervento chirurgico con chiusura dei retti addominali. Tale intervento non deve essere considerato unicamente con finalità estetiche: è l’unico modo per guarire da una seria patologia degenerativa. Le risposte fornite dal sistema sanitario vigente, purtroppo, ad oggi, non sono state univoche. Non sempre è possibile ricorrere all’intervento chirurgico con copertura dei costi interamente a carico del SSN. Purtroppo, ad oggi, i LEA non sono aggiornati e l’intervento prevede un taglio verticale, una sutura manuale e non include protesi. Le donne affette da diastasi, trovano una evidente difficoltà a far comprendere la loro difficile situazione a chi le circonda. Oltre ad amici e familiari, la difficoltà si presenta nel dialogo con medici ed operatori sanitari. La problematica è spesso ricondotta alla mera sfera estetica, ritenendo possibile risolverla con una corretta alimentazione e attività fisica.
L’associazione si batte anche affinché venga riconosciuta questa patologia e soprattutto che i parametri si stabiliscano a livello nazionale e non regionale come purtroppo accade.
C’è ancora tanto lavoro da fare e l’associazione impegnata su più canali sta lavorando in tal senso.
Presente in rete grazie anche ad un gruppo Facebook ma è una parte del tutto. È uno dei canali, è uno dei tanti mezzi che l’associazione utilizza per veicolare le informazioni utili alle donne che la seguono, per supportarle, guidarle nelle scelte e sostenerle in ogni momento del loro percorso. Con più di 35.000 membri è uno strumento davvero importante per l’attività dell’OdV ma rimane, comunque, una dei tanti canali social da gestire, grazie al lavoro di uno staff ben strutturato di moderatori che controllano che i post siano in linea con quanto previsto dal regolamento (accettato dai membri al momento del loro ingresso).
Abbiamo creato un sito www.diastasidonna.it. All’interno è possibile reperire tutte le informazioni sulla patologia: dalla descrizione di diastasi addominale, ai medici che effettuano questo intervento in tutta Italia. Ad oggi il sito www.diastasidonna.it, ha una media di circa 1000 visualizzazioni al giorno e da tutto il mondo.
Siamo alla ricerca continua di medici e professionisti che si occupano della diastasi dei retti addominali per aiutare le nostre donne. Attiviamo agevolazioni con professionisti su tutto il territorio nazionale per garantire professionalità e comprensione a tutti i pazienti dall’inizio alla fine del percorso perché nessuna si senta solo/a.
Con i nostri professionisti “agevolanti” organizziamo open day gratuiti per le nostre associate.
Ma non ascoltiamo solo le pazienti!
In questi anni si sono rivolti a noi anche molti fisioterapisti, ginecologi, fisiatri, ostetrici e tante altre figure del mondo sanitario chiedendoci aiuto per conoscere più profondamente questa patologia. E noi abbiamo prontamente accolto questa richiesta. Ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo organizzato e preso parte a numerosissimi eventi in tutta Italia.
Il nostro lavoro nelle Regioni Italiane
Nel 2022 la nostra battaglia per ottenere parametri certi e univoci in tutte le Regioni per sottoporsi all’intervento di correzione della diastasi dei retti addominali è arrivata al Ministero della Salute grazie a Striscia la Notizia.
La richiesta di confronto inviata dal nostro Avvocato al Sottosegretario Sileri è stata subito accolta e siamo state invitate al primo tavolo tecnico dei medici chirurghi che fanno parte della commissione ministeriale.
Inoltre, facciamo parte del tavolo di lavoro tecnico delle società scientifiche per ernia inguinale presentata all’ISS e al tavolo tecnico delle società scientifiche per le raccomandazioni di buone pratiche da presentare all’ISS.
Il 29 febbraio 2024 è stata inviata la richiesta di modifica dei LEA direttamente alla Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale Direzione Programmazione sanitaria – Ufficio 5 Ministero della salute, dopo una riunione con l’Onorevole Cicchetti.

REGIONE LOMBARDIA: A luglio 2024 viene approvata all’unanimità in Consiglio Regionale la risoluzione sulla Diastasi Dei Retti. La Regione si impegna a sviluppare e implementare campagne informative, formazione per gli addetti ai lavori, ricerca di risorse per gli interventi mini invasivi e soprattutto percorsi di prevenzione e presa in carico precoce delle pazienti.
REGIONE TOSCANA: Presentata a novembre 2023 la mozione in Consiglio Regionale per il sostegno alle donne con diastasi. A dicembre la nota di sollecito.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA: Siamo al lavoro – con capofila il Dott. Giorgio Soliani, Presidente ISHAWS – per la preparazione di un PDTA che:
- definisca linee di indirizzo comuni per la valutazione del sospetto e per l’inquadramento clinico, la presa in carico e la gestione della paziente con Diastasi dei Muscoli Retti Addominali,
- promuova un approccio organizzativo agile e di valore, funzionale a garantire la massima appropriatezza diagnostica e terapeutica a favore della risoluzione dei relativi bisogni di salute delle donne con diastasi,
- garantisca un modello di assistenza olistico e con carattere “sistemico” in grado di abbattere ogni silos organizzativo a vantaggio di una presa in carico che si fonda sulla centralità della paziente e dei suoi bisogni di cura,
- favorisca un orientamento Value Based Healthcare incentrato sulla produzione di valore per la paziente in termini di outcome positivi e di loro impatto sulla vita della stessa.
Il protocollo andrà a definire la valutazione delle diverse esigenze delle pazienti, degli operatori e dell’organizzazione, seguendo una visione sistemica e multidimensionale, con l’obiettivo di descrivere il cammino che la singola paziente deve affrontare nel ricercare una risposta al proprio bisogno di salute, un cammino che viene ad essere disegnato considerando contemporaneamente le esigenze dei pazienti, degli operatori e dell’organizzazione, integrando
in una unica visione sistemica tutti i fattori organizzativi e operativi rappresentati dalle diverse dimensioni della qualità assistenziale
REGIONE PUGLIA: Nell’ultimo anno la Regione Puglia si è mostrata particolarmente attenta e sensibile sulla tematica delle patologie femminili invalidanti e ritenute invisibili. Dopo la mozione di febbraio 2024 per inserire la vulvodinia, l’endometriosi di I e II grado, l’adenomiosi e la fibromialgia, nell’elenco delle malattie croniche e invalidanti previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA), il Consiglio regionale della Puglia sta approvando proprio in queste ore la mozione sulla diastasi addominale, affinché si provveda celermente ad inserire la diastasi nell’elenco delle malattie croniche e invalidanti previste dai LEA e nello stesso tempo vengano avviati protocolli formativi volti a supportare l’accrescimento delle competenze delle figure medico-sanitarie in modo da garantire diagnosi precoci e un’adeguata assistenza.
REGIONE LAZIO: A novembre 2023 la riunione presso il Consiglio Regionale del Lazio per parlare di diastasi addominale. Grazie alla collaborazione della Consigliera Laura Corrotti, del Dott. Fabio Sabbatini Schiuma, Capo della Segreteria tecnica Europa della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e già vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma
Diastasi Donna ODV. Siamo qui per aiutare le donne
Diastasi Donna OdV nasce dallo sforzo comune di mamme affette da diastasi addominale a seguito della gravidanza. L’Associazione divulga quante più informazioni possibili su questa patologia, che risulta ancora quasi del tutto sconosciuta sia a chi ne soffre sia, cosa ancora più grave, a medici ed operatori sanitari.
Esiste una grave disinformazione non solo sui sintomi e sulle modalità di accertamento della patologia ma soprattutto sulle serie conseguenze che essa comporta. Se non curata, comporta la comparsa progressiva di patologie a carico della colonna vertebrale e degli organi interni, che non vengono più protetti dai fasci addominali. Possono insorgere ernie e protrusioni sino a stati invalidanti che compromettono notevolmente la qualità della vita della donna.
Cosa facciamo:
PER IL PAZIENTE: forniamo aiuto, sostegno a tutti i pazienti affetti da diastasi dei retti addominali o che sospettano di averla. Sosteniamo le donne gia dalla gravidanza per fare prevenzione.
Divulgazione e prevenzione sono le parole fondamentali della nostra Associazione.
PER IL PROFESSIONISTA: aiutiamo i medici ed i professionisti a conoscere la diastasi dei retti addominali, fornendo loro materiale utile che l’Associaszine ha grazie all’esperienza del gruppo di supporto con oltre 20.000 donne.
DIASTASI DONNA® ODV ha organizzato, proprio per i medici ed i professionisti saitari, un primo congresso nazionale del 2019 ed il secondo nel 2020 (mettere link che riporta ai congressi)


La diastasi addominale – ad oggi – può essere risolta unicamente sottoponendosi ad intervento chirurgico con rafia dei retti addominali.
Tale intervento non deve essere considerato unicamente con finalità estetiche: è l’unico modo per guarire da una seria patologia degenerativa.
Le risposte fornite dal sistema sanitario vigente, purtroppo, ad oggi, non sono state univoche.
Non sempre è possibile ricorrere all’intervento chirurgico con copertura dei costi interamente a carico del SSN
Purtroppo, ad oggi, la diastasi dei retti addominali non è inserita nei LEA.
Le donne affette da diastasi, trovano una evidente difficoltà a far comprendere la loro difficile situazione a chi le circonda. Oltre ad amici e familiari, la difficoltà si presenta nel dialogo con medici ed operatori sanitari. La problematica è spesso ricondotta alla mera sfera estetica, ritenendo possibile risolverla con una corretta alimentazione e attività fisica.
Essere un’Associazione è ben diverso da essere un gruppo facebook … chi siamo noi!
Ci teniamo con questo articolo ad evidenziare che l’Associazione Diastasi Donna OdV
è un’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO giuridicamente riconosciuta – senza scopo di lucro – che si occupa di:
– tutelare il diritto alla salute delle donne con diastasi dei retti addominali;
– promuovere i diritti delle donne con Diastasi dei retti addominali e
– migliorare la qualità della vita delle donne con Diastasi dei retti addominali.
L’Associazione persegue questi scopi attraverso:
– incontri e convegni per diffondere la conoscenza della patologia diastasi dei retti addominali a tutte le donne;
– l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione per far riconoscere la patologia e le cure al SSN in tutte le Regioni Italiane;
– l’assistenza, il supporto psicologico e l’orientamento alle donne con la patologia di diastasi;
– l’aiuto alle donne nel post parto nella scelta delle cure più adeguate per la diastasi e per gli esercizi di rinforzo.
L’Associazione svolge, inoltre, attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico, anche grazie alla collaborazione con i medici e professionisti che- a titolo gratuito – forniscono il loro supporto occupandosi dei contenuti scientifici degli articoli veicolati. Diastasi Donna OdV, infine, si occupa di stipulare apposite convenzioni con professionisti e aziende che possono essere di aiuto alle donne, al fine di creare una rete di supporto a tutte le associate.
Relativamente alla natura dell’Associazione
Diastasi Donna è la PRIMA Associazione riconosciuta sul tema con tanto di organi definiti ovvero:
a) Assemblea degli Associati;
b) Consiglio Direttivo;
c) Presidente
così come riportato nello statuto, visionabile sul sito www.diastasidonna.it.
I rapporti di tipo economico, che l’associazione mette in atto per il sostentamento e l’organizzazione delle attività, vengono gestiti da un commercialista che gestisce gli adempimenti fiscali e contabili, anche per garantire un maggior controllo e una maggiore trasparenza nei confronti degli associati, dei collaboratori e dei sostenitori.
Un conto in banca, scelta per la migliore proposta agevolata tra gli istituti bancari contattati, consente di tenere ben tracciati i movimenti che riguardano l’Associazione, avendo sempre a disposizione documenti e informazioni utili.
Come previsto per legge, Diastasi Donna OdV ha attivato anche una POLIZZA ASSICURATIVA, contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività stessa e per la responsabilità civile verso i terzi, per i volontari dell’Associazione.
Relativamente alle entrate dell’Associazione, sono puntualmente individuate dalla legge (contributi pubblici, erogazioni liberali, contributi da soci) e vengono esclusivamente utilizzate a copertura dei costi per il sostentamento, il materiale informativo e l’organizzazione di eventi informativi per la collettività.
I volontari Diastasi Donna OdV non sono retribuiti in alcun modo.
Il consiglio direttivo Diastasi Donna OdV tiene molto che la qualità di volontario sia incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di natura patrimoniale con l’organizzazione.
Essere una Organizzaione di Volantariato è, quindi, ben diverso da essere un gruppo facebook non organizzato e non sottoposto a controlli di alcun tipo.
Anche Diastasi Donna OdV ha un gruppo facebook ma è una parte del tutto. È uno dei canali, è uno dei tanti mezzi che l’associazione utilizza per veicolare le informazioni utili alle donne che la seguono, per supportarle, guidarle nelle scelte e sostenerle in ogni momento del loro percorso. Con più di 7500 membri è uno strumento davvero importante per l’attività dell’OdV ma rimane,comunque, una dei tanti canali social da gestire, grazie al lavoro di uno staff ben strutturato di moderatori che controllano che i post siano in linea con quanto previsto dal regolamento (accettato dai membri al momento del loro ingresso) ma che comunque non ha una validità giuridica.
Perchè Associazione e non gruppo
il 10 giugno 2017, un gruppo di mamme affette dalla patologia in questione ha deciso di dar vita all’Associazione Diastasi Donna OdV .
Il perché è presto detto: la divulgazione di quante più informazioni possibili su questo problema, che risulta, purtroppo, ancora quasi del tutto sconosciuto sia a chi ne soffre, sia – cosa ancora più grave – a medici ed operatori sanitari del settore.
La scelta sul “come presentarsi” al pubblico e ai professionisti del settore sanitario è stata “quasi obbligata”: solo una Associazione REGOLARE e REGOLATA può garantire la CREDIBILITA’, la TRASPARENZA di fondi ed organizzare attività serie avvalendosi di professionisti accreditati. Essere Associazione OdV è un valore aggiunto, perché già di per sé questa struttura è un ottimo “biglietto da visita”, sia per i professionisti che – gratuitamente – collaborano con noi che, in questo modo, possono vedere sempre riconosciuto il lavoro.
E di lavoro, dietro una Associazione come Diastasi Donna ODV, ce n’è davvero moltissimo ma l’entusiasmo delle volontarie e il sostegno di chi crede nel progetto Diastasi Donna OdV, fanno sì che le difficoltà di gestione quotidiane si trasformino sempre, automaticamente in passi avanti, in piccoli step necessari alla crescita e al rafforzamento dell’Associazione.
Elena Albanese
L’Associazione Diastasi Donna® ODV
Propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento
o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico chirurgo.
I contenuti scientifici sono scritti GRATUITAMENTE dai professionisti: medici specialisti, chirurghi.
È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione.
Diastasi Donna® ODV – fa parte di Italia non Profit


Se pensi di avere la “Diastasi addominale” perché ti ritrovi nei sintomi descritti, entra nel nostro Gruppo “Diastasi Donna” dove mamme e professionisti ti aspettano, o visita la nostra pagina Diastasi Donna Pagina - Diastasi Addominale