Presidente e Direttivo

Associazione Diastasi Donna OdV

DIASTASI DONNA® ODV – Elena Albanese Presidente 

http://www.diastasidonna.it/lassociazione-delle-donne-al-tempo-dei-social/

Ciao, sono Elena, 44 anni, ad oggi Presidente di DIASTASI DONNA ODV ma nella vita, imprenditrice, organizzatrice di eventi medico scientifici, di politica sanitaria, musicali e teatrali, 

Sono mamma di due bambini avuti nel 2010 e nel 2014, entrambi parti naturali.

Subito dopo il secondo parto mi resi conto che la mia pancia non stava tornando come prima, avevo una specie di palloncino ogni volta che mangiavo, fino al punto di indurre molte persone a chiedermi se fossi di nuovo incinta.

Inoltre facendo esercizi sull’addome notai una strana protuberanza e non capivo di cosa si trattasse, dato che il mio addome era molto tonico, avendo fatto danza per molti anni.

 

Iniziarono poi dolori alle anche, alla schiena e di conseguenza la mia postura iniziò a cambiare fino a portarmi un cedimento del bacino mentre camminavo.

Non riuscivo più a giocare con i miei figli, a correre, a ballare, perché sopraggiunse l’incontinenza.

Iniziai così le mie ricerche, andando da chirurghi e vari professionisti per capire cosa mi stava accadendo.

Ero molto giovane ma la mia vita era talmente cambiata che sembravo una ottantenne!

Inizialmente volevano operarmi per un prolasso della vescica e dell’utero, ma io continuai sentendo altri pareri.

 

Con una semplice visita ginecologica, il medico mi disse, solo guardando la mia pancia, che si trattava di diastasi. In pratica i retti addominali che si erano aperti durante la gravidanza non si erano richiusi dopo il parto e mi spiegò che l’unica soluzione era l’intervento chirurgico.

Vivendo a Roma, feci il giro di tutti i primari di chirurgia di diversi ospedali ma non tutti erano disponibili ad intervenire, perché avevo una bella pancia non soffermandosi ai problemi funzionali che secondo loro non erano dovuti alla diastasi dei retti addominali.

Inoltre mi paventarono solo la possibilità di un taglio chirurgico verticale. E questo sarebbe stato un ulteriore disastro per la mia pancia già tanto modificata.

Psicologicamente ero a pezzi, ero molto confusa, vari specialisti dicevano cose completamente diverse. Piangevo ogni giorno perché non riuscivo a trovare una soluzione diversa e soprattutto perché dovevo subire degli interventi importanti: prolasso di due organi e taglio verticale per diastasi addominale.

L’ultima visita, tanto per provare, fu all’IDI di Roma. Mi visitò il Primario di Chirurgia Estetica e ricostruttiva, dott. Alessio Caggiati che mi mise subito in lista per l’intervento. Mi spiegò fin da subito che i miei problemi funzionali erano dovuti alla diastasi e che non mi avrebbe fatto un taglio verticale dallo sterno al pube ma avrebbe tagliato da anca ad anca, scollato i tessuti fino allo sterno e ricucito, sistemando anche l’ernia che nel frattempo si era formata.
Il 21 novembre del 2016, giorno dell’operazione, ebbi la mia rinascita. Tutti i problemi sparirono.

Oltre ad aver migliorato tantissimo l’estetica della mia pancia e del mio ombelico, non ho più il terribile mal di schiena che mi accompagnava ogni giorno, è tornata la stabilità del bacino, e sono scomparsi molti altri problemi che la diastasi provoca.

 

Decisi così di aiutare le altre donne/mamme con questa patologia per non farle soffrire e non farle passare i miei stessi problemi economici e psicologici.

Scoprii con il passare del tempo che questo intervento non era mutuabile in tutte le Regioni Italiane e che molte donne con i miei stessi problemi avrebbero dovuto pagare almeno 8000 euro per sistemare la situazione.

Iniziò così la mia LOTTA con l’aiuto di altre mamme per cercare di non far pagare tutti questi soldi che per una madre di famiglia sono veramente troppi.

 

Aprì subito un’associazione che si trasformò poi in Organizzazione di volontariato con lo scopo di DIVULGARE LA PATOLOGIA, FARE PREVENZIONE ED AIUTARE LE ALTRE MAMME.

 

Ad oggi, dopo tanti anni, lo scopo di DIASTASI DONNA ODV non è di aiutare soltanto i pazienti con la diastasi dei muscoli retti addominali, ma fare ricerche scientifiche ed arrivare al Ministero della Salute per l’aggiornamento dei DRG e dei LEA.

Molto è stato fatto! Sul sito tutta la nostra storia, Regione per Regione

Diastasi dei retti addominali 3d - Associazione Diastasi Donna OdV

Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.

È eletto dall’Assemblea degli Associati. È composto da un minimo di tre a un massimo di nove membri, scelti fra gli associati. I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto l’associato o gli associati che nell’ultima elezione assembleare seguivano nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica all’atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il Presidente deve convocare l’assemblea per nuove elezioni. ll Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente e il Vice Presidente e assegna gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendo anche quest’ultimi tra i propri membri.  Se del caso, con esclusione della rappresentanza legale, potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una sola persona.

L’Associazione Diastasi Donna® ODV

Propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento

o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico chirurgo.

I contenuti scientifici sono scritti GRATUITAMENTE dai professionisti: medici specialisti, chirurghi.

È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione.

Diastasi Donna® ODV – fa parte di Italia non Profit

Se pensi di avere la “Diastasi addominale” perché ti ritrovi nei sintomi descritti, entra nel nostro Gruppo “Diastasi Donna” dove mamme e professionisti ti aspettano, o visita la nostra pagina Diastasi Donna Pagina - Diastasi Addominale