Diastasi Donna

ASSOCIAZIONE DIASTASI DONNA

L’ASSOCIAZIONE DIASTASI DONNA: un aiuto alle donne che dopo il parto soffrono di diastasi addominale.

La prima e unica ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA che si occupa di “diastasi dei retti addominali” post parto

 

La diastasi dei retti addominali. Cos’è?

La diastasi dei retti addominali consiste nell’allontanamento dei due muscoli retti dell’addome. Causa un “cedimento della fascia che li congiunge  longitudinalmente” (spiega il Professor Alessio Caggiati, Specialista in Chirurgia Plastica e Direttore dell’I.D.I. di Roma).

Si verifica fisiologicamente in gravidanza ad opera di influssi ormonali, tipici di questo stato. Essi sono finalizzati a consentire la dilatazione della cavità addominale per accogliere l’utero in crescita. I due muscoli retti  quindi si separano, allontanandosi dalla linea mediana lasciando una lacuna muscolare.

Avete presente la “linea alba” che compare sul pancione alla fine della gravidanza?

È formata da tessuto connettivo, poco elastico ma molto resistente che, se da una parte si rompe con difficoltà, dall’altra, quando si dilata e si slamina, può non tornare nelle condizioni iniziali.

La diastasi, di per sé, è un processo fisiologico, normale: «A patto che si risolva entro 12 mesi dal parto» prosegue il Professore.

Dopo il parto , l’elasticità e la densità dei tessuti devono riprendere i valori iniziali e anche la profondità del “buco” e le sue dimensioni devono diminuire.

Si parla di diastasi addominale quando la distanza tra la fascia destra del retto addominale e quella sinistra sia superiore a 20-25 mm. spiega il Dott. Alessio Caggiati Specialista in Chirurgia Plastica Direttore dell’Unità di Chirurgia Plastica dell’Istituto Dermatologico dell’Immacolata di Roma.

 

I sintomi

Mal di schiena, instabilità del bacino, incontinenza, nausea, dolori addominali, sono tutti sintomi che spesso vengono sottovalutati ma riconducibili alla
“Diastasi addominale”
.

Se dopo la GRAVIDANZA  hai notato uno o più di questi sintomi,  potresti avere la DIASTASI DEI RETTI ADDOMINALI.

Cosa fare? Segui il percorso in 3 step:

  1. Autovalutazione
  2. Ecografia
  3. Visita Chirurgo

 

Abbiamo inoltre una sessione dedicata agli esercizi a questo link.